Ricostruzione Post Alluvione

Il giorno dopo l'alluvione a Choglamsar

Nella tragica notte del 5 agosto 2010 un gruppo di nostri volontari si trovava in Ladakh. Hanno vissuto in prima persona gli eventi che hanno sconvolto Leh, Choglamsar e un’area di circa 100 km.     1.000 i morti di quella terribile notte.

Il Villaggio dei nostri bambini fortunatamente non ha subito grandi danni ma il campo profughi di Choglamsar, che ospitava anche parenti dei bambini sostenuti da Italian Amala, e’ stato travolto dall’ondata di fango e sassi che si e’ scaraventa giù dalla nuda montagna.

La ricostruzione del campo profughi e’ stata seguita direttamente dal Governo in Esilio di SS il Dalai Lama. Significativi contributi sono stati stanziati anche dal Governo Indiano. In una lettera del settembre 2010 l’ufficio di Dharamsala ci segnalava che a Choglamsar, relativamente al campo profughi tibetani – i danni materiali si potevano riassumere in: 16 case completamente distrutte 22 case hanno avuto danni ingenti 43 case sono state danneggiate parzialmente Ma l’enorme Massa di fango acqua e pietre ha invaso e coperto ogni cosa, dai canali di irrigazione, agli interni delle case che hanno retto l’onda d’urto, ai campi coltivati, a ogni via di comunicazione.

Grazie a donazioni finalizzate ricevute nei mesi successivi la tragedia Italian Amala ha potuto versare a fine 2010 all’ufficio per la gestione della ricostruzione di Dharamsala la somma di euro 10.000. All’inizio del 2011 Italian Amala ha poi finanziato integralmente  la ricostruzione di un grande  cisterna d’acqua a monte del villaggio. Anch’esso era andato distrutto nel corso dell’alluvione.

Grazie a quanti anno contribuito e in particolar modo al Cobat Consorzio Nazionale Batterie Esauste e alla Fondazione Credito Valtellinese.

Vedi il video che abbiamo realizzato sul tragico evento.

 

condividi per far conoscere...Share on Facebook
Facebook
Tweet about this on Twitter
Twitter
Share on LinkedIn
Linkedin