aggiornamento settembre 2020
Causa la pandemia Covid in India, anche la comunità tibetana in Ladakh si è trovata in estrema difficoltà economica. Le poche rupie che le famiglie riuscivano a guadagnare nella stagione estiva grazie al turismo, quest’anno si sono volatilizzate e fino all’estate 2021 (se tutto andrà bene) non ci saranno per loro altre possibilità di guadagno
inoltre a causa della chiusura delle scuole i bambini e i ragazzi ospitati al TCV hanno dovuto tornare presso le loro famiglie, molte delle quali estremamene povere. Questo comporta che le famiglie debbano provvedere al vitto dei figli che invece, soprattutto nelle scuole del Jangthang, ricevono tutti i pasti dal TCV. Per venire incontro alle famiglie Italian Amala ha provveduto ad inviare a Choglamsar un aiuto complessivo di euro 10.000.- con cui comprare cibo da distribuire ai più bisognosi.
Il TCV ha provveduto all’acquisto delle derrate alimentari necessarie e il responsabile dell’ufficio adozioni a distanza, signor Rabten, con altre 8 persone ha provveduto a trasportare e distribuire il tutto in 8 campi profughi del Jangthang e in 16 campi profughi a Choglamsar. Complessivamente sono state qualche centinaio le famiglie che hanno ricevuto un aiuto in denaro (1500 rupie ciascuna) e beni essenziali (riso, farina, paneer, scatole di pomodoro Puri) distribuiti porta a porta.
Tra i membri del gruppo c’erano anche maestri/e che hanno incontrato i bambini, distribuito libri e materiale di cancelleria e dato consigli su come affrontare la pandemia.
Il reportage fotografico che il TCV Ladakh ci hanno inviato ben illustra lo svolgersi di queste essenziali operazioni di aiuto.
