Vacanze invernali al TCV

bambini del TCV in gita - foto archivio

Come passano le vacanze invernali i bambini e i ragazzi del Tibetan Children’s Village di Choglamsar? La scuola si è chiusa a fine dicembre e riaprirà l’11 marzo. Chi di loro ha i genitori o dei parenti può tornare, in questo periodo, a casa. Negli anni scorsi in gennaio-febbraio  al  Villaggio rimanevano anche 200 – 300 bambini, orfani o impossibilitati a raggiungere le tende dei genitori nomadi.

Quest’anno la situazione è molto migliorata, ecco la lettera ricevuta da Rinchen Ngodup, uno dei segretari del TCV:

Cari amici di Italian AmalaVI scrivo a nome del Direttore e di tutti i bambini e del personale del TCV Ladakh. E’ sempre un grande piacere avere Vostre notizie da parte di Ani la che parla spesso della Vostra associazione e del Vostro coinvolgimento in particolare per i bambini che sono rimasti qui nella case famiglia durante l’inverno. Con nostra sorpresa quest’anno ne sono rimasti pochi in confronto con gli ultimi anni passati, sembra che il motivo sia che le strade del Janthang che conducono ai villaggi più remoti sono di gran lunga migliorate recentemente grazie all’intervento del governo. Al momento ci sono infatti solo 50 bambini che non sono rientrati in famiglia per le lunghe vacanze invernali, qui a scuola vengono accuditi  e si cerca di dar loro tutto ciò di cui hanno bisogno. Per 45 giorni stanno in classe al mattino, termineranno infatti il 10 febbraio l’attività scolastica. Dopo questa data li porteremo in giro da qualche parte per una pausa di piacere. Si organizzerà un picnic per dar loro l’impressione di essere importanti e accuditi. Dopo le ore di lezione del mattino i ragazzi escono all’aperto e giocano assieme nel grande cortile. A loro piace andare in bicicletta ma purtroppo devono pagare per prenderne una in affitto oppure farsela prestare dai bambini che ne hanno una. A loro piace anche pattinare sul ghiaccio sui fiumi circostanti o sulle pozze d’acqua che si formano dalle prese di acqua che viene lasciata scorrere. Per gli appassionati di lettura è disponibile la biblioteca dove possono scegliere i libri che trovano interessanti. Durante la serata i ragazzi possono anche imparare a suonare gli strumenti musicali tibetani. Verso le 17.30 rientrano nella casa famiglia per fare i compiti, leggere, scrivere e risolvere problemi di matematica”

Rinchen Ngodup, segretario del TCV

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