TCV, SoS per 10 nuovi sostegni

Mr. Rabten legge la posta ai bambiniLa segreteria del TCV di Choglamsar  ha segnalato a Italian Amala Onlus che parecchi nuovi bambini sono in lista d’attesa per il sostegno a distanza: le loro storie familiari, vagliate dal TCV prima dell’ammissione,  raccontano di povertà, stenti, malattie.  Il  sostegno a distanza garantirà a questi bambini una buona istruzione nel Tibetan Children’s Village e delle cure adeguate al loro benessere psicofisico. L’obiettivo di Italian Amala è di trovare sponsor per dieci di questi nuovi bambini.

L’11 marzo, dopo i festeggiamenti del Losar e la Festa dei Genitori nei Tibetan Children’s Villages,  si sono riaperte le scuole. Anche questi piccoli sono entrati a far parte della grande famiglia del TCV ma rimangono in attesa di ricevere la buona notizia dall’Italia.

Mr. Rabten, oggi responsabile del rapporto con gli sponsor al TCV di Choglamsar, racconta di come lui bambino, proveniente da una poverissima famiglia di nomadi del Jangthang, nei primi mesi al TCV non avesse uno sponsor. I suoi compagni gli donavano parte dei lori pasti e con loro condivideva vestiti e quaderni. E sorridendo ricorda di quanto sia bello per i bambini  – ieri come oggi – ricevere lettere e cartoline dai loro  “genitori a distanza”.

Si spalanca un mondo nuovo nel bambino, egli da quel momento sa che qualcuno, pur molto lontano, pensa a lui e gli vuole bene perché  si premura di sostenerlo nella sua permanenza al TCV, perché gli scrive anche se lui tutto non capisce di quel mondo lontano… Forse il “suo sponsor” gli farà avere una maglietta, un paio di scarpe nuove, un pallone o una bambola per giocare, un libro… forse d’estate verrà a trovarlo, proprio qui al Villaggio…

Molti volontari di Italian Amala in questi anni, nelle loro vacanze estive in Ladakh,  hanno vissuto di prima persona l’emozione di incontrare i “loro” bambini tibetani. Hanno visto la felicità nei loro volti  e la riconoscenza negli sguardi dei genitori che accorrevano per conoscere questi benefattori giunti da lontano.

Una socia racconta “è incredibile, dopo i primi momenti di timidezza i bambini ti prendono la mano e non te la  lasciano più. Giri per il villaggio con la loro manina stretta nella tua. Li fai giocarle e disegnare, loro ridono e si divertono come se ti conoscessero da sempre. Muti ma raggianti sembrano dire  “il mio sponsor è qui, è arrivato a trovarmi!”

Qui trovate le info sulle modalità del sostegno a distanza.  Non facciamoli attendere, diamo un sogno a questi bambini.

 

 

condividi per far conoscere...Share on Facebook
Facebook
Tweet about this on Twitter
Twitter
Share on LinkedIn
Linkedin

Comments are closed.